Questo è un blog semplice, senza pretese, un diario di viaggio, il ricordo di un'avventura, un punto di ispirazione per chi deve partire, e un ricordo nostalgico a cui tornare per chi ha già finito questa bellissima esperienza...foto, parole, video a farvi compagnia...domande e risposte...e tanti saluti da questo straordinario mondo che è l'America, dall'Arizona a Seattle, scopriamo le meraviglie di questo mondo lontano :)
Ciao a tutti. Innanzitutto vi chiedo scusa. Sono stata molto assente e non avete idea di quanto mi dispiace. Non voglio nascondermi dietro stupide scuse, ti tempo libero ne ho avuto, e ora che sono davvero felice in una famiglia meravigliosa non sono nemmeno di cattivo umore. In parte sono pigra, come vi ho sempre confessato. E in parte ho buttato tutto il tempo e le energie in un progetto top secret che vi riguarda pienamente. Comunque eccomi qui con un argomento che so sta a cuore a molte ragazze....non e' una gioia parlarne, ma si deve, e proprio ora!
Ebbene si e' arrivato quell period dell'anno in cui si devono agare le tasse. La mia personale opinione? Questa e' una colassale stronzata. Mica guadagnamo I miliardi per doverci chiedere di pagare pure le tasse, peri' vabbe' paese che vai usanze che trovi e essere una au pair in America significa anche questo.
Conseguenze se si decide di evitare di pagare le tasse? Solo una, la peggiore di tutte. Non ti viene fatto nulla durante la tua permanenza e nemmeno al tuo ritorno a casa. Ma se in future, per una qualsiasi ragione vessi o dovessi tornare negli USA ti sara' impossibilite. Ogni tipo di visto (per turismo, per studi, per lavoro, ecc) ti verra' neato, ogni richiesta respinta, ogni supplica ignorata. Ora io personalmente credo che sono troppo giovane per chiudere una porta cosi' grande a un destino che e' gia' abbastanza crudele con noi giovani.
Pagare e tasse e' una nota dolente, ma non poi complicate come pensiamo. Il mododlo da compilare e' sostanzialmente semplice, e nel video sottostante troverete una piccolo descrizione. Lo so che prbabilmente ci capirete ben poco, ma basta che mi lasciate delle domende nei commenti qua sotto (o meglio ancora su youtube sotto al video) e faro' del mio meglio per risolvere tutti I vostri dubbi. Posso anche caricare una copianon compilata del modulo per rendere il tutto piu' semplice.
Lo so che dovrei dedicarvi piu' tmpo, e mi dispiace molto per questo. Do vrei cambiare anche tutte le descrizioni e le impostazioni visto che ora ho detto addio all'Arizona e vivo nella bellissima Seattle. Lo faro' appena il mio progetto top secret diventera' un po' meno impegnativo. Questa e' una promessa. Non so di preciso quando, ma tornero' a essere piu' presente. Ho deciso che voglio estendere la mia esperienza, quindi il tempo di certo non mi manchera'.
Pe ora vi mando un grandissimo bacio da oltre oceano. Ericordate, sempre positive, che le cose belle accadono quando siamo pronti per accoglierle. Che se vediamo sempre e solo grigio, I colori che li perdiamo tutti, anche quando sono davanti a noi. Make sense?
Sono 6 mesi che sono in America e anche se la mia avventura si e' dimostrata tutt'altro che positive io non mi arrendo, non ci penso affatto.
Le sorprese non sono finite, e purtroppo come al solito non sono belle.
Dopo due settimane di rematch finalmente ho trovato una famiglia. Ero cosi' semplicemente entusiasta che davvero gli ultimi giorni sono volati. Poi per' proprio sul piu' belo la vita mi ha riservato un'altra doccia geleta. Qui non ci sono colpe precise, solo una altissima dose di sfortuna allo stato puro!
La meravigliosa famiglia he mi ha scelto non ha piu' bisogno di me. Insomma noi abbiamo fatto il match lunedi' scorso, domain ho l'aereo. Io arrivero' li che non devo neanche disfare la valigia perche' so gia' che non posso restare. Ora sono in contatto con una famiglia di San Francisco, che certo e' una meravigliosa citta', ma non e' quello che desidero. Il problema e' che mi setto col cappio al collo, chiusa in trappola, senza reale liberta' di scelta.
Io auguro a tutte voi di essere fortunate. Qui non si tratta di scelte giuste o sbagliate, ma a volte anche di pura semplice fortuna, cosa che io non ho mai avuto nella vita.
Mi dispiace di fare un post cosi' corto, volevo solo tenervi aggiornate, non sono sinceramente in vena di scrivere, di dare consigli, perche' io per prima ora non so cosa fare. Cerchero' di capirlo e di uscire ancora una volta da una orribile situazione.
Non mi arrendo ragazze, e sotto tutta questa tristezza rimango sempre positiva. Appena so qualcosa vi aggiorno.
Ultimo abbraccio dal deserto....
Ecco qui una delle parole che fa piu' paura ad una au pair che prorpio non vuole tornare a casa...
Proprio cosi' parliamo del famoso e temut rematch. Sapete solo dopoaver deciso di chiedere finalmente il rematch mi sono resa conto che non sapevo asolutamnte nulla a tal proposito.Molti dubbi nel corso delle due ettimane li ho chiariti, altri sono rimasti.
Ci sono domande a cui ancora non so darmi una risposta, ma una csa molto importante l'ho capita. La qualita' della tua responsabile e' deciiva nel processo del rematch. Ora in queste brevi righe non vi voglio tediare conle mie disavventure (per questo basta che guardate il mio video!) ma voglio cercare di aiutarvi, dicendovi quello che so.
So che se I tuoi attuali host parents non ti hanno dato nessun giorno di ferie ti devono risarcire dei soldi in base ai mesi che sei stata qui. So anche che se come me hai gia' usato I 500$ a disposizione per la scuola e hai gia' ottenuto I tuoi crediti annuali devi risarcire alcuni soldi alla famiglia in base ai mesi che sei stata in casa loro(che a parer mio e' una enorme CAZZATA).
So che non entri in rematch nel mmento in cui lo chiedi, ma qualche giorno dopo. So che non sei on line come quando eri a casa, ma che la tua lcc (o tu stessa come nel mio casa) si deve fare il culo per trovarti una famiglia telefonando a tutt le colleghe negli usa.
So che chiudere un conto bancario e' gratis. So che la tua nuova famiglia non deve essere per forza in rematch.
Ci sono alter cose che non so e che spero di scoprire asap (per chi non lo sa significa as soon as possible). Chi paga il volo aereo dalla mia attuale a casa a quella della nuova famiglia? Devo prendere un taxi per andae all'aereoporto o ci pensa la mia lcc? La nuava famiglia mi deve dare solo una settimana di vacanza o entrambe non avendo usato neanche un giorno? Se parto in mezzo alla settimana chi mi da I soldi?O li perdo? Se provengo da uno stato che non richiede la patente Americana e vado in uno in cui invece serve quanto tempo ho pe farla? Devo pagare il costo della valigia come nel volo che ho preso da New York per venire in Arizona?
Al momento la mia testa e' vuota quindi vi prego se avete alter domande non esitate a farmele. Voglio aiutarvi ragazze, non voglio che vi troviate nella mia stessa merda (scusate il mio essere volgare).
Ora come promesso eccovi il video delle mie disavventure direttamente dal mio canae youtube :)
Take care and enjoy your life, always!
Eccomi qua oggi alla soglia del mio quarto mese in America. Sempre pou' convinta che questa sia la migliore scelta che potessi fare, un'esperienza che ti cambia, che ti fa crescere, nel bene e nel male. Nula e' perfetto, molto spesso e' maledettamente difficile stare qui specie se fa scelte sbagliate, ma bisogna restare positi perche' ogni giorno ti regala emozioni nuove e infinite.....l'Americae' magica, anche se la giornata e' stata tremenda guardo fuori dalla fenestra e il cuore mi scoppia di gioia...terra immense che aspetta che la esplori..terra di opportunita'..terra di usi e costume strani...terra che per ora e' la mia casa.
Allora che dire. Penso che l'immagine parli da sola..e' proprio quello che sto facendo. Aspetto la fine delle feste per andare in rematch.Vorrei farlo subito, ani vorrei averlo gia' fatto, ma a volte mi ostino a cercare il buono anche dove non c'e'. Per carita' come dicono all'orentation la famiglia che per me e' pessima per unalra e' il paradise, ma su questa ho dei grandi dubbi. Aspettare la fine dele feste e' un mia scelta, forse sbaglio, non so. Quello di cui dono certa e' che non sono decisamente pronta a tornare a casa, non solo perche' ci sono una miriade di posti che devo ancora vedere ed esperienze che devo fare, ma perche' sentp che ilmio inglese sta migliorando in modo spettacolare, sento che io stessa come persona sto crescendo. Si casa mi manca ma non sono mai stata una mammona. A dire il vero la cosa che mi manca piu' di casa (e questo e' uno stramaledetto stereotipo lo devo ammeter) e' il cibo. Ragazzi qui compri la verdura e dopo 3 settimane apri il frigo ed e' ancora come nuova!!
Comunque ho redatto una lista cmpleta di cio' ce voglio dalla mia prossima famiglia (anticipando che andro' in rematch tra un mese e un giorno, cioe' alla oglia del mio quinto mese quindi la mia nuov famiglia mi avra' per 7 mesi, anche se io vorrei tanto estendere per altri sei).
1.Famiglia che ha gia' avuto au pair in precedenza! Per carita' conosco ragazze che si sono trovate molto bene con la famiglia alla prima esperienza, ma alter che come me hanno avuto problem. Io consiglio sempre di andare in una casa dove ci siano gia' state au pair, perche' qui I piei host parents sono completamente fuori controllo. Non conoscono le regole e quando gliele spieghi so ne fregano. Vivi qui quindi devi essere a disposizione 24/7.
2.Famiglia con bambini piccolo. Questo e' un gusto personale, a me I bambini piu' piccini, sotto i due anni mi danno una gioia infinita, e una soddisfazione innimaginabile. Preferisco avere 3 bambini piccini che quello che ho ora. Un bambino che vale per 5, impossibile violento e maleducato, con la doppia personalita' e trattato come un principe. Vabbe' comunque all'infuori dela brutta esperienza che ho avuto qui, adoro I bambini grandi ne o guardati molti, ma preferisco quelli piu' piccini.
3.Ca,biare costa. Ok sempbro matta lo so. Perche' mai dovrei voler abbandonare questo luogo? Ed e' vero io mi sono innamorata dell'Arizona e ci lascero' comunque una parte di cuore. Poi diciamocelo girare in pantaloncini corti a dicembre da una certa soddisfazione. Ma io voglio cambiare per tre ragioni. Primo ci sono il quadruple delle famiglie nella costa est. Secondo a livello geografico io ho visto quasi tutto su questa costa, e quello che manca lo posso visitare nel mio travel month (ossia lo stato di Washington e San Francisco, forse anche Las Vegas, sto programando un viaggio ma non so se andra' in porto) quindi a livello economi mi costera' di meno visitare tutti I meravigliosi posti lungo la costa est vivendo li. Terzo vuoi mettere un inverno senza neve? Si li e' freddo ma propaio freddo freddo, con tanta neve e ghiaccio, ma ragazzi io qui avro' un natale con 25 gradi, molti di voi non saranno d'accordo ma a me mette tristezza.
4.Genitori con un lavoro normale. IO qui ho una mamma che fa il dottore in ospedale, e quindi non c'e' mai. E un papa' che lavora piazzato sul divano col pc, rendendo quindi il mio di lavoro impossibile. Voglio genitori che vadano in ufficio con regolarita' e che quindi mi possano dale una schedule precise. IO VOGLIO UNA SCHEDULE SETTIMANALE PRECISA E DETTAGLIATA. Ne ho bisogo dopo 4 mesi cosi'.
Comunque ora finisco perche' questo post sta diventando troppo lungo per I miei gusti. Sappiate solo che fuori dale posrte di questa casa la mia vita e' meravigliosa. Viaggi, amiche, esperienze. Sto facendo cose meravigliose giuro, mi diverto tantissimo. Si certo non e' facile risparmire ma in fondo io qui in America ci sono solo ora, quindi meglio viverla fino in fondo :)
Ok la mia situazione la conosete, ma per una volta non voglio parlare della vita della au pair da questo punto di vista. Perhe' ragazzi la mia vita non e' solo questo. Voglio raccontare la mia vita finite il lavoro, la mia vita da ventenne in cerca di avventure...
Viaggio un sacco ragazzi, il piu' possibie, ma non solo. Vado ovunque credo ci possa essere qualcosa di interessante. Feste come l'Oktoberfest, mese prossimo vado a un rodeo, sto cercando un party so cool x Halloween quando avro' finite di fare dolcetto o scherzetto, sto cercando una parata, un concerto, sono andata al cinema, alla casa degli specchi. Cerco di fare volontariato, studio per il college, leggo.
Insmma il punto e' che la vita dell'au pair non e' solo lavoro...dovete ottimizare il vostro tempo e le vostre prospettive..potete fare di tutto qui quindi partite all'avventura...e si questo significa magari non tornare a casa esattamente ricca, ma anche se il mio portafoglio non sara' pieno beh lo sara' il mio cuore e la mia mente....ricordate che avete una vita sola quindi godetevela :)
Diaciamo che sono partita da casa con l'idea di vivere l'America al 100%, fare il maggior numero di esperienze possibile, ma di certo quella di ieri e' stata una avventura che non era nella mia lista, che non avrei mai volute vivere.
Innanzitutto devo ammettere che la mia hf mi ha messo parecchio nei guai. Andando contro tutte le regole non solo del mio programma e della mia agenzia, ma anche della legislazione Americana in material di au pair e scambi culturali io sono a casa da sola er una settimana col bambino. Non un bambino normale, ma un pazzo scatenato. E gia' questo di per se non e' piacevole, ma lasciatemi raccontare cosa e' successo ieri. Non lo faccio per spaventarvi o dissaduervi ma solo perche' e' stat fortemente scioccante per me. Il mio piu' grande consiglio e' di scegliere una famiglia che conosca le regole e che citenga a rispettarle. Comunque ecco cosa e' successo.
La madre, in vacanza in California, mi manda un messaggio dicendomi che finite la scuola suo figlio era stato invitato a una playdate a casa del suo migliore amico, e ad andare in palestra con lui a giocare.Ho pensato, ok magari va tutto bene. Finita la scuola lo porto a casa dell'amico, giocano ridono scherzano tutto molto normale e pacific. Poi quando e' il momento di andare iiziano a dicutere e io dico "ehi honey non ci sono problem se non ti va di stare con lui perche' avete litigato nessuno ci obbliga ad andare, possiamo andare a casa e giocare insieme non ti preoccupare e' una tua decisione facciamo quello che vuoi tu (tanto per dire qual'e' la politica dei suoi genitori)". Alla fine, a mio malincuore, decide di andar comunque. Avrei preferito andare a casa perche' ormai dopo due mese so com'e' e quando e' di quell umore tutto puo' succedere. Arriviamo in questa palestra x arrampicare ma a lui non piace quindi si annoia. Io non avevo la mia macchina purtroppo quindi gli spiego ce se non lo vuole fare nn ci sono problem puo' mangiare uno snack e magari andare a guardare un film in macchina del suo amico mentre aspettiamo che finisca. Ovviamene sarebbe stato troppo facile. Per la terza volta in una settimana e' sappato. Da solo x la strada con mile pericoli o ogni metro. L'ho inseguito, l'ho fatto parlare con I genitori ma nulla sembrava funzionare e il panico in me continuava ad aumentare in modo esponenziale. La madre dell'amico del mio hk lo inseguiva con la macchina ed e' riuscita a fermarlo ma lui non accennava a calmarsi. Eravamo li io I genitori dell'amico e un addetto della palestra a cerca di farlo calmare ma lui urlava picchiava e cercava di scappare di nuovo. Qualcuno ha visto la scena e ha chiamato la polizia!!!!!
Quando ho lasiato l'Italia mai avrei pensato che avrei dovuto parlare con tre pattuglie della polizia per colpa del mio hk, mai. E' stato terrorrizzante, imbarazzante, frustrante, shockante. Loro sono stati gentilissimi e non ci sono state conseguenze legali, anzi mi hanno aiutato a calmarlo, ma nula funziona con lui. Sta mattina era di nuovo agressivo.
CONSIGLIO: IO PRIMA DI PARTIRE NON SAPEVO CHE IL MIO BAMBINO E' IPERATTIVO (VA ADIRITTURA DA UN MEDICO E CREDO CHE DOVRANNO DARGLI DEI MEDICINALI PERCHE' E' FUORI CONTROLLO PERICOLOSO X SE E X GLI ALTRI) COMUNQUE LO SO CHE DI SOLITO NON E' UNA DOMANDA NELLA LISTA DELLE COSE DA CHIEDERE ALLA HOST FAMILY MA IMPARATE DALLE MIE DISAVVENTURE E CHIEDETE SE IL BAMBINO HA BISOGNI SPECIALI, ATTITUDINI SPECIALI, SEE' CALMO O IPERATTIVO. FIDATEVI CI VUOLE UNA GRANDE PREPARAZIONE MENTALE X UN BIMBO COSI'.
Sono fatti come questi che mi fanno pensare davvero molto spesso al rematch. La mia famiglia fondamentalmente e' davvero fantastica, ma queste disavventure, il comportamento violento, le ore in piu' non pagate che sto facendo, sono frustranti. La maggior parte del tempo mi sento come una figlia x loro, ma a volte come ora mi sento una serv, un utensile, e non e' nello. Io tengo duro ragzzi perche' in fondo la maggior parte del tempo sn felice e qui ho tutto vio' che voglio, ma voi puntate al massimo, xk l'America e' grandiose e non sapete quante cose puo' regalarvi.
L'America e' casa mia ora e mi ci trovo bene....l'Arizona io l'adoro e non la voglio lasciare...vi innamorerete dello stare qui, e non solo dei paesaggi meravigliosi che ogni stato riserva, ma vi innamorerete della nuova routine che vi creerete, e soprattutto delle persone...qui le persone sonomeravigliose.
Ed ecco qui direttamente da mio canale su you tube I miei pensieri dopo due mesi in America, parecchie birrette all'Oktoberfest (che era piu' una festa wester con tanta birra). Mille dissavventure ma anche tantiime cose belle mi sono capitate, busta musi lunghi, su il morale, che qui in America ci si diverte un sacco :)