martedì 17 giugno 2014

TIC-TAC...le emozioni durante l'attesa


Molti mi chiedono: "Cos'è un au pair? Perchè andare dall'altra parte del mondo, in una comunità con una cultura diversa a cui è difficile abituarsi all'inizio, in casa di perfetti sconosciuti, a badare ai loro figli, stare con loro sempre, senza amici, senza la tua famiglia, non puoi trovarti una lavoro normale qui a casa come tutti gli altri?"
La mia risposta è: "Perchè dovrei essere come tutti gli altri? Perchè devo volere la vostra normalità?"
"Normale" è una parola difficile da identificare, è uno schema deciso da altri, è un qualcosa che non mi appartiene. Io sono io, unica come ognuno di noi dovrebbe essere unico, sono diversa e ne vado fiera, io non la capisco la vostra "normalità", non voglio essere come tutti gli altri. A me piace viaggiare, mi piace vivere di avventura, mi piace provare cose nuove, incontrare gente nuova, essere cittadina del mondo, e magari così conoscerlo un po' meglio e imparare a capirlo. Io trova la "normalità", come la intende certa gente, così noiosa, condivido a pieno le parole di Socrate "Una vita senza ricerca non è degna di essere vissuta". Arriverà un giorno in cui troverò il mio posto nel mondo, la mia casa, darò forma alla mia famiglia e sarò felice, ma perchè ora? Io voglio pormi degli obbiettivi ambiziosi e raggiungerli, voglio vivere ogni giorno sentendomi utile.
Io sono convinta che l'esperienza che sto per fare è la cosa giusta per me. Essere au pair può sembrare facile, ma in realtà non lo è. Vivere in mezzo a perfetti sconosciuti con la responsabilità di bambini che non conosci e inizialmente non puoi capire, avere una nuova famiglia a cui voler bene, lasciare una casa, doverci tornare, lasciare tutto e tutti sempre. Ma io non ho paura.
Mancano ancora parecchi giorni alla mia partenza e giorno dopo giorno si susseguono dentro di me un'infinità di emozione intense. L'emozione di essere au pair? Io ancora non lo so, ma so cosa si prova ad aspettare. Ormai mancano 48 giorni e mi sembra solo ieri che ho iniziato il conto alla rovescia da -110! I giorni sembrano quasi troppi quando aspetti, ma il tempo scorre dannatamente in fretta, sembra che non arrivi mai il giorno della tua partenza ma non è così, è un orologio le cui lancette corrono troppo in fretta. E in tutto questo una persona non può fare a meno di sentirsi in mille modi: confusa, impaziente, impaurita, eccitata, speranzosa, dubbiosa e molto altro...solo una certezza rimane sempre fissa nel cuore e nella testa "la mia motivazione è forte, io lo voglio, andrà tutto bene"...e sono certa che sarà così :)
Non sarà facile, specie all'inizio, nessuno lo mette in dubbio. ma quel che certo è che senti in fondo al cuore che per te è la cosa giusta non bisogna aver paura, ma fidarsi del proprio istinto e col tempo andrà tutto bene.
Che altro? Beh ci sarebbero un milione di cose da dire, e lo farò con calma, col tempo, un post alla volta. Non faccio promesse, non sono abbastanza costante per farne :) Posso dirvi che scriverò ogni volta che mi sarà possibile, e pubblicherò sia qui che su youtube dei video. A quale scopo? Da un lato per rispondere alle vostre domande (spero me ne farete in gran quantità), per togliervi dei dubbi e magari spronare i meno temerari e fare questa fantastica avventura unica nel suo genere..dall'altro forse per trovare compagnia in voi lettori, per sentirmi utile a modo mio :)

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