lunedì 15 settembre 2014

Non sono sempre tutti pro....

 
Ebbene si, come ho gia' detto non e' sempre facile stare qui. Diciamo che la mia esperienza da au air e' da due settimene un disastro. Non scoraggiatevi questa e' la mia esperienza, la mia famiglia, la mia America. Forse sono in negativo perche' vedo le mie amche au pair nella mia citta' stare bene, avere tutto cio' che io non posso avere, per il semplice fatto che loro non sono le prime au pair, per il semplice fatto che le regole sono state fatte per essere rispettate.
Sono due settimane che sto male, ma la situazione e' sempre la stessa da quando sono arivata. Ho cercato di resistere. Ho cercato di far funzionare le cose. Ho cercato di chiedere, di spiegare, di far capire i miei bisogni. ma niente tutto e' inutile. Mi sono arresa alla soppravvivenza, fino a ieri. ieri ho detto basta. non posso sopravvivere, devo vivere al 100% la mia avventura, cosi' ho chiesto aiuto. Vedremo se lei sara' capace di aggiustare le cose. Ho se mandera' tutto a quel paese. ho se semplicemente il suo intervento sara' inutile come sono state inutili le mie parole nelle ultime settimane. Io so solo una cosa. Non voglio tornare a casa. Non voglio il rematch. Non voglio cambiare famiglia, citta' o stato. Voglio far funzionare le cose qui.

Io qui ho amiche care. Io qui in fondo con la famiglia ci sto bene. Io qui mi sono inamorata di questa terra.

Il problema che ho qui con la mia famiglia non e' di cattiveria come successo per altre. E' semplice ignoranza. Non hanno idea di quello che stanno facendo. Non sanno cosa sia una au pair. Loro mi pagano e vivo con lor quindi secondo loro io devo essere disponibile 24ore su 24, senza chiedermi nulla loro si aspettno che io in qualsiasi momento a qualsiasi ora dica di si, a quaunque cosa.
NON HO UNA SCHEDULA
IL SABATO LAVORO SEMPRE 15/16 ORE
NON POSSO ORGANIZARE NULLA
LAVO IL CANE
PORTO IL CANE DAL VETERINARIO
SO IL MIO GIORNO DI RIPOSO A META' SETTIMANA SE VA BENE
Non erano questi i patti. io devo avere una schedula e tutto cio' che va fuori da quell'orario deve essere chiesto uno o due giorni prima e non dato per certo che la risposa sia si. Come faccio a organizzami una vita se non so mai a che ora finisco????

Si sono moooooooooooltooooooo arrabbiata. La rabbia e' un bene dai. Ho fatto due settimane di depressione. Io la chiamo cosi' senza offesa per la vera depressione che spero di non dover provare mai. Ma e' normale dopo un primo periodo fantastico essere tristi. Io ero triste e piangevo senz sapere perche' stavo piangendo. Quindi per quest dico che la rabbia e' un bene. nella speranza che tutto si metta a posto.

La vita dell' au pair e' crisi...e' confusion....e' instabilita'... La vita dell'au pair e' incapacita' di essere dello stesso umore due giorni di fila....e' lo svegliarsi in mezzo la notte e piangere per ore...e' alzarsi il giorno dopo e trovarsi a sorridere senza sapere perche'. La vita dell'au pair e' lottare...e' cambiare se stessi...e' capire il mondo...e' vive allo stato puro!

giovedì 4 settembre 2014

A mouth ago...

"A mouth ago at this time I was on a plane for NYC...I was anxious...I was scared...I was excited...I was curious....I knew that my life would be change..and maybe me too...now I sit on my bed reading a book and I fell comfortable...I am not scared...some days I am sad..other I am really happy(the most one) but I am living a fantastic experience that's unique!!! And I have to say thank you friends..you are my rock..I can't do this without you..Is a pleasure do this adventure with you :)and I have to say thank you family that always support me..and thank you love for make me smile when I need..the first mouth passed so I can say that everything is ok..is not easy..is not perfect..but is ok bec I can see and do something magic"
9 ore su un aereoplano per compiere i 6611km circa da Milano a New York City. Un viaggio lungo, ma non poi cosi' tanto pensando al fatto che la meta del mio vero viaggio la trovero' solo tra 11 mesi. Ebbene si non piu' un anno, un mese e' passato. Un mese che non c'e' piu' ma che mi ha lasciato tante bellissime cose. Un mese passato troppo in fretta ma vissuto fino all'ultimo secondo. Un mese ricco di esperienze...un vero mese Americano. Sono partita da sola su quell'aereo. Ma non sto viaggiando da sola. Ho una fantastica famiglia che mi accompagna dal momento che l'aereo ha preso il volo. Ho un ragazo che mi sostene e mi fa sorridere nei giorni piu' brutti. Ho delle amiche fantastiche che mi salvano la vita ogni giorno. Non si puo' fare questo viaggio da soli, e' impossibile, sarebbe troppo difficile e troppo triste. Non puoi vevere davvero l'America senza avere qui qanche amico, meglio se fantastici come i miei :)

Dopo un mese posso dire che la paura svanisce, che la tristezza arriva piu' forte di quanto uno si aspetterebbe, da un giorno all'altro, ma e' normale passa in fretta. Dopo un mese l'inglese migliora, anche se ogni giorno mi dicono che ho una pronuncia molto NICE come per dire "e' inutile che fai finta si sente che sei italiana"..anche perche'a noi italiane ci sgamano subito, ma va bene :)

Dopo un mese posso dire che casa ti manca. Che il cibo ti manca. Che le persone ti mancano, ma si sta bene :) Dopo un mese posso dire che le cose che ti meravigliavano i primi giorni ora sono il quotidiano. Certo ci sono un miliardo di nuove cose da fare, di nuove esperienza da vivere, di nuovi posti da vedere che ti lasceranno sena fiato, ma ora andare a fare la spesa non e' poi la grande impresa che era il primo periodo.

Dopo un mese posso dire che inizi a cambiare. Inizi a vivere lo straordinario in un modo nuovo.Inizi a vivere il tuo stare qui in un nuovo modo. Forse inizi a sentirti a casa, a non sentiti piu' in prestito, a non sentirti piu' un intruso, ma a sentrti parte di tutto :)

Dopo un mese posso dire che sono piu' pronta che mai a scoprire questa fantastica terra di sogni e infinite oppurtunita', questa terra gentile, questa terra selvaggia, queta terra vasta, questa terra straniera, questa terra che e' la mia nuova casa.

Tutto quello che c'e'

Tutto quello che c'e' e' impossibile catturarlo...e' impossibile vedere tutto quello che c'e' da vedere..mostrarvi qutto quello che c'e' da mostrarvi...farvi percepire tutto quello che c'e' da percepire...un immenso di emozioni, colori, suoni, sapori, sensazioni, esperienze, attii vissuti, momenti persi...tutto quello che c'e' e' troppo per farvelo capire..nemmeno io riesco a capirlo che ci sono dentro.

Io ho una famiglia curiosa, pero' pensandoci e' normale avendo un famigliare dall'altra parte del mondo farsi prendere dalla curiosita' e cercare di avere il maggiorn numero di foto e informazioni possibili cosi' da poter vivere in qualche modo una piccola parte di America. Ecco perche' andando a fare la spesa, una piccola spesa giornaliera per la cena, ho fatto un paio di video, per cercare di mostrare quello che c'e' intorno a me nelle immediate vicinanze. Non sono video perfetti, e il fatto che li ho girati vicino al sunset li rende anche un pochino poco chiari, ma spero trasmettano la magia mozzafiato che mi ha fatto restare a bocca apeta per la maggior parte di tempo nei miei primi giorni qui :)
Direttamente dal mio canalesu you tube ANDATA...
 
....E RITORNO...
 

martedì 2 settembre 2014

Ma in che mondo mi trovo?

Io sono italiana...vivo in America...ma non so come per un intero pomeriggio/serata mi sono ritrovata in qualche sperduto villagio arabo..non so come..non so perche'...ma e' stato decisamente bello.

Ok raccontiamo la storia a partire dal principio. Domenica e' stato il mio giorno di riposo, l'ultimo di Agosto. Non avevo programmi perche' le mie amiche  erano via per il weekend o dovevano lavorare (ah il Labor day ha cambiato tutti i nostri piani). Ho passato dunque la prima parte della mia giornata a non fare nulla. Dormire. Leggere. Mangiae. In fondo non posso fare miracoli non potendo usare la macchina il mio giorno off (cosa che ho scoperto proprio domenica). Comunque, alla fine la mia carissima amica Marena (una delle persone piu' vicine a me da quando sono partita, ci vediamo davvero molto spesso anche perche' ci divertiamo un mondo insieme) mi chiama per dirmi che alle 5 avrebbe finito di lavorare. Ora dobbiamo precisare che la sua famiglia per festeggiare il weekend lungo si e' recata in un lussuoso hotel enorme a circa 20 minuti da casa sua. Cosi' senza farmelo ripetere due volte alle 5 ero in albergo. Mi ha dato un bellissimo braccialetto (il pass per le piscine) e siamo andate a goderci il nostro piccolo festeggiamento, il nostro piccolo labor day. In costume siamo andate in piscina, e tempo un ora il sole ha cominciato a dipingere il cielo di rosa e l'atmosfera e' cambiata. Non ero piu' in America. Ero in un qualche villaggio arabo, con a sabbia, le luci e I colori fantastici, e pure il cibo. Esperienza sensoriale imparagonabile. Sono stata proprio felice di viverla con lei :)

Per la prossia settimana ci siamo organizzate. Ho un programmino fantastico. Per nulla riposante. Per nulla rilassante. Ma moto divertente e affascinante.
Tipo la mia sveglia suonera' circa alle 5 della mattina (OMG!) per andare a vedere il sole sorgere nel deserto cavalcando un cavallo..mi sentiro' molto una cowgirl..mmm devo comprare un cappello!!!! Questa avventura la faro' con un'altra amica, Linn, perche' Marlena non va molto d'accordo con i cavalli...e con l'idea di svegliarsi alle 5 :) In fondo la capisco.
Tornero' a casa verso le 9:30-10 e li decidero' se crollare nel letto fino alle 12 (ora del pool party!!!) o andare a far un giretto..mmm credo che optero' per la prima ipotesi. Beh vi faro' sapere :)

Non mi sembra vero che sia gia' passato cosi' tanto tempo...e non mi sembra vero di aver visto e fatto cosi' tante cose....e soprattutto non mi capacito di come la mia vita sia totalmente cambiata e di come tutto questo straordinario sia ormai diventato quotidiano per me...