venerdì 17 ottobre 2014

Don't worry...be happy :)



Ok la mia situazione la conosete, ma per una volta non voglio parlare della vita della au pair da questo punto di vista. Perhe' ragazzi la mia vita non e' solo questo. Voglio raccontare la mia vita finite il lavoro, la mia vita da ventenne in cerca di avventure...


Viaggio un sacco ragazzi, il piu' possibie, ma non solo. Vado ovunque credo ci possa essere qualcosa di interessante. Feste come l'Oktoberfest, mese prossimo vado a un rodeo, sto cercando un party so cool x Halloween quando avro' finite di fare dolcetto o scherzetto, sto cercando una parata, un concerto, sono andata al cinema, alla casa degli specchi. Cerco di fare volontariato, studio per il college, leggo.

Insmma il punto e' che la vita dell'au pair non e' solo lavoro...dovete ottimizare il vostro tempo e le vostre prospettive..potete fare di tutto qui quindi partite all'avventura...e si questo significa magari non tornare a casa esattamente ricca, ma anche se il mio portafoglio non sara' pieno beh lo sara' il mio cuore e la mia mente....ricordate che avete una vita sola quindi godetevela :)

Avventure indesiderate


Diaciamo che sono partita da casa con l'idea di vivere l'America al 100%, fare il maggior numero di esperienze possibile, ma di certo quella di ieri e' stata una avventura che non era nella mia lista, che non avrei mai volute vivere.
Innanzitutto devo ammettere che la mia hf mi ha messo parecchio nei guai. Andando contro tutte le regole non solo del mio programma e della mia agenzia, ma anche della legislazione Americana in material di au pair e scambi culturali io sono a casa da sola er una settimana col bambino. Non un bambino normale, ma un pazzo scatenato. E gia' questo di per se non e' piacevole, ma lasciatemi raccontare cosa e' successo ieri. Non lo faccio per spaventarvi o dissaduervi ma solo perche' e' stat fortemente scioccante per me. Il mio piu' grande consiglio e' di scegliere una famiglia che conosca le regole e che citenga a rispettarle. Comunque ecco cosa e' successo.
La madre, in vacanza in California, mi manda un messaggio dicendomi che finite la scuola suo figlio era stato invitato a una playdate a casa del suo migliore amico, e ad andare in palestra con lui a giocare.Ho pensato, ok magari va tutto bene. Finita la scuola lo porto a casa dell'amico, giocano ridono scherzano tutto molto normale e pacific. Poi quando e' il momento di andare iiziano a dicutere e io dico "ehi honey non ci sono problem se non ti va di stare con lui perche' avete litigato nessuno ci obbliga ad andare, possiamo andare a casa e giocare insieme non ti preoccupare e' una tua decisione facciamo quello che vuoi tu (tanto per dire qual'e' la politica dei suoi genitori)". Alla fine, a mio malincuore, decide di andar comunque. Avrei preferito andare a casa perche' ormai dopo due mese so com'e' e quando e' di quell umore tutto puo' succedere. Arriviamo in questa palestra x arrampicare ma a lui non piace quindi si annoia. Io non avevo la mia macchina purtroppo quindi gli spiego ce se non lo vuole fare nn ci sono problem puo' mangiare uno snack e magari andare a guardare un film in macchina del suo amico mentre aspettiamo che finisca. Ovviamene sarebbe stato troppo facile. Per la terza volta in una settimana e' sappato. Da solo x la strada con mile pericoli o ogni metro. L'ho inseguito, l'ho fatto parlare con I genitori ma nulla sembrava funzionare e il panico in me continuava ad aumentare in modo esponenziale. La madre dell'amico del mio hk lo inseguiva con la macchina ed e' riuscita a fermarlo ma lui non accennava a calmarsi. Eravamo li io I genitori dell'amico e un addetto della palestra a cerca di farlo calmare ma lui urlava picchiava e cercava di scappare di nuovo. Qualcuno ha visto la scena e ha chiamato la polizia!!!!!
Quando ho lasiato l'Italia mai avrei pensato che avrei dovuto parlare con tre pattuglie della polizia per colpa del mio hk, mai. E' stato terrorrizzante, imbarazzante, frustrante, shockante. Loro sono stati gentilissimi e non ci sono state conseguenze legali, anzi mi hanno aiutato a calmarlo, ma nula funziona con lui. Sta mattina era di nuovo agressivo.

CONSIGLIO: IO PRIMA DI PARTIRE NON SAPEVO CHE IL MIO BAMBINO E' IPERATTIVO (VA ADIRITTURA DA UN MEDICO E CREDO CHE DOVRANNO DARGLI DEI MEDICINALI PERCHE' E' FUORI CONTROLLO PERICOLOSO X SE E X GLI ALTRI) COMUNQUE LO SO CHE DI SOLITO NON E' UNA DOMANDA NELLA LISTA DELLE COSE DA CHIEDERE ALLA HOST FAMILY MA IMPARATE DALLE MIE DISAVVENTURE E CHIEDETE SE IL BAMBINO HA BISOGNI SPECIALI, ATTITUDINI SPECIALI, SEE' CALMO O IPERATTIVO. FIDATEVI CI VUOLE UNA GRANDE PREPARAZIONE MENTALE X UN BIMBO COSI'.

Sono fatti come questi che mi fanno pensare davvero molto spesso al rematch. La mia famiglia fondamentalmente e' davvero fantastica, ma queste disavventure, il comportamento violento, le ore in piu' non pagate che sto facendo, sono frustranti. La maggior parte del tempo mi sento come una figlia x loro, ma a volte come ora mi sento una serv, un utensile, e non e' nello. Io tengo duro ragzzi perche' in fondo la maggior parte del tempo sn felice e qui ho tutto vio' che voglio, ma voi puntate al massimo, xk l'America e' grandiose e non sapete quante cose puo' regalarvi.

L'America e' casa mia ora e mi ci trovo bene....l'Arizona io l'adoro e non la voglio lasciare...vi innamorerete dello stare qui, e non solo dei paesaggi meravigliosi che ogni stato riserva, ma vi innamorerete della nuova routine che vi creerete, e soprattutto delle persone...qui le persone sonomeravigliose.


sabato 4 ottobre 2014

Due mesi :)

 
Ed ecco qui direttamente da mio canale su you tube I miei pensieri dopo due mesi in America, parecchie birrette all'Oktoberfest (che era piu' una festa wester con tanta birra). Mille dissavventure ma anche tantiime cose belle mi sono capitate, busta musi lunghi, su il morale, che qui in America ci si diverte un sacco :)